Diventare artigiani di unità
Accrescere l’unità, creare dei legami: ecco una delle più grandi sfide del nostro tempo. Il periodo attuale è infatti caratterizzato da evoluzioni contraddittorie.
Da un lato, l’umanità sta diventando sempre più consapevole di essere interconnessa e legata all’intera creazione. La pandemia ci ha fatto capire ancora una volta che siamo un’unica famiglia umana; sopportiamo certe difficoltà tutti insieme e solo insieme possiamo superarle.
D’altra parte, il mondo è sempre più polarizzato socialmente, politicamente ed eticamente; questo provoca nuove spaccature nelle società, tra paesi e persino all’interno delle famiglie. I cristiani non sono immuni da questi antagonismi. Tra le Chiese ed anche al loro interno, le differenze si induriscono e si trasformano in divisioni, proprio nel momento in cui la nostra testimonianza di pace, con tutta la nostra diversità, sarebbe vitale.
Oggi, in alcuni paesi, questi antagonismi sono accompagnati da un’enorme perdita di fiducia nelle comunità cristiane causata dalla rivelazione di aggressioni sessuali e abusi spirituali commessi in esse. Molte persone hanno visto tradita la loro fiducia. A Taizé, come altrove, negli ultimi anni abbiamo condotto un processo di elaborazione della verità su queste serie questioni. E desideriamo fare tutto il possibile affinché Taizé sia un luogo di sicurezza per ogni persona.
La Chiesa è chiamata ad essere luogo di amicizia per tutti. Per riuscirci è necessaria oggi una radicale conversione di fedeltà al messaggio evangelico. Cristo, con il suo amore che è arrivato fino al dono di sé, ha aperto una nuova sorgente che ci permette di scegliere di vivere come fratelli e sorelle, di promuovere la dignità di ogni essere umano, di prenderci cura del creato. Cristo ci chiede di essere, con la nostra comunione tra fratelli e sorelle, il segno che Lui è venuto a unire tutti gli esseri umani nell’amore di Dio.
Vorrei che queste proposte per il 2022 ci invitassero ad interrogarci: quale ruolo possiamo svolgere per far crescere l’unità nella famiglia umana e con tutto il creato, con chi ci è vicino, nelle nostre Chiese e comunità, e anche nei nostri cuori?
fr. Alois